I tram e la metropolitana

Che la contrapposizione tram/metropolitane sia una bufala inventata da chi non vuole i tram e forse nemmeno le metropolitane è un fatto accertato. 


Che vadano fatti entrambi non può essere revocato in dubbio.

La prospettiva è quindi proseguire la linea C e fare la linea D. Benissimo. Sacrosanto.

Ma alla fine stiamo parlando di una linea e mezza. Che copertura territoriale avrebbero?

Sono manifestamente insufficienti. Conseguentemente, il resto del territorio va coperto col tram.

Le metropolitane trasportano moltissime persone, ma servono poche direttrici. Il tram è indispensabile.

La capacità di trasporto di una metropolitana è pari a cinque itinerari tranviari, nel senso di cinque coppie di binari su cinque percorsi completamente diversi. Quindi la copertura territoriale del tram è quintupla, e i costi sono un quarto (1/20 x 5) e i tempi di realizzazione un decimo.

Va considerato che, per propria struttura, i tram condividono gli stessi binari fra più linee, con tratti comuni e biforcazioni. In media, su cinque itinerari indipendenti possono svolgersi 8-10 linee.
L’equivalenza è quindi, in media, 1 a 10.

Una rete tranviaria, per avere la complessiva capacità di trasporto di 4-5 metropolitane (tanto è il fabbisogno), e per una copertura territoriale integrale, deve quindi essere composta da circa 50 linee.

Tale deve essere pertanto la dimensione della rete tramviaria.

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1 Commenti

  1. Le proposte di reticelle striminzite di 10-12 linee (considerato che 6 già ci sono) risultano totalmente insufficienti e riduttive, specie quando i proponenti le considerano “chiuse”, ossia non prevedono successive espansioni.
    L’UTP ravvisa la necessità di una rete di 50 linee. Abbiamo recuperato tutti i progetti e le proposte tranviarie che ci sono stati in varie sedi, e la rete a 50 linee è possibile. Poi le priorità e le tempistiche si vedono successivamente.

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