Un tram Piazza Mancini – stazione Vigna Clara è forse all’orizzonte. Come l’omonimo film del 1951 interpretato da Marlon Brando e posizionato al 47mo posto nella classifica dei migliori cento film statunitensi di tutti i tempi, questo “tram che si chiama desiderio” a Roma Nord e che dovrebbe congiungere i capolinea bus di Piazza Mancini con la stazione di Vigna Clara potrebbe diventare più di un sogno.
Ad accendere i riflettori sul progetto di una possibile linea tramviaria – un naturale prolungamento dell’attuale linea 2 – è stata L’Associazione Utenti del Trasporto Pubblico che lo ha formalmente presentato al PUMS, il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile lanciato dal Campidoglio.
Il progetto ipotizza che da piazza Mancini il tram potrebbe proseguire su un nuovo ponte sul Tevere piuttosto che su Ponte Duca d’Aosta e da lì, seguendo il lungotevere, passare per Piazzale Ponte Milvio, via Flaminia (da pedonalizzare), Corso Francia per attestarsi infine alla stazione Vigna Clara.
Il tutto anche in vista della possibile riapertura della stazione Vigna Clara con attivazione della linea fino ad Ostiense, consentendo così ad un maggior numero di persone di raggiungere la stazione senza intasare però la zona circostante con centinaia di auto a danno dei residenti e del traffico di Corso Francia.
Serve un progetto concreto
Passare per piazzale Ponte Milvio? Pedonalizzare via Flaminia? Roba da far tremar i polsi anche ai più esperti urbanisti. Ecco perchè serve un progetto concreto. Ed ecco la sorpresa, è di oggi.
L’ipotesi del collegamento tramviario Piazza Mancini – Vigna Clara è una delle sei opere del Piano urbano della mobilità sostenibile indicate dal Campidoglio al Ministero delle Infrastrutture per il finanziamento della progettazione di fattibilità tecnico-economica.
Le altre cinque sono il tram via Barletta-piazzale Clodio e viale Angelico-Auditorium Parco della Musica; il prolungamento della Roma-Giardinetti fino all’Autostrada A1 sud, la metrotranvia Anagnina-Torre Angela e il prolungamento della tranvia Tiburtina fino a Ponte Mammolo.
“Si tratta di risorse per un importo complessivo di 3,8 milioni di euro destinate a Roma Capitale tramite il Fondo per la progettazione di fattibilità delle infrastrutture e degli insediamenti prioritari per lo sviluppo del Paese” spiega una nota del Campidoglio aggiungendo che “tra i piani presentati è previsto anche un elenco di progetti da finanziare grazie a eventuali economie o integrazioni del Fondo ministeriale. Tra questi figurano la funivia Clodio-Monte Mario-Ponte della Musica; il collegamento Fidene-Ospedale S.Andrea il nodo di scambio Libia-Nomentana FL e la tranvia Marconi-Subaugusta”.
“Si tratta di progetti che rientrano nella nostra visione di mobilità” sostiene la sindaca Virginia Raggi sottolineando che “Roma, con il Pums, si è dotata di uno strumento di pianificazione a lungo termine. Un piano che coniuga la necessità di ampliare il sistema infrastrutturale del trasporto pubblico con l’innovazione tecnologica e la sostenibilità ambientale, in funzione delle esigenze e delle richieste dei cittadini”.
Da Vigna Clara Blog
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